L'Albero Baniano ha instaurato una collaborazione con la neonata Associazione Prà Cumùn di Vararo, piccola frazione di Cittiglio immersa nel bellissimo paesaggio prealpino che si affaccia sul Lago Maggiore.La prima iniziativa che le nostre due associazioni
hanno condiviso è stata la 'lanternata' per S. Martino (11 Novembre 2011), che ha visto la partecipazione di circa 40/50 persone. Un bellissimo falò ed un rinfresco ci hanno riunito felicemente durante il tramonto autunnale.
Poi, tutti muniti di lanterne di carta fatte in proprio ci siamo inoltrati nel bosco, cantando sulle note dell'organetto di Eleonora. Per grandi e bambini è stata un'esperienza bellissima, con la quale abbiamo voluto celebrare l'importanza di un intimo lume mentre si avvicinava il periodo più scuro dell'anno.
A questo proposito abbiamo tratto ispirazione dalla celebrazione che si svolge analogamente in tutte le scuole Waldorf secondo la pedagogia di R. Steiner, ed in altre tradizioni, come ad esempio quella della festa del lumi chiamata 'Dipavali' (che si svolge in India più o meno negli stessi giorni, ma secondo un calendario lunare).
Il Racconto del Natale
Il 26 Dicembre 2011 abbiamo svolto lo spettacolo di ombre e musica dal vivo 'Il racconto del Natale' presso la chiesetta di Vararo, in occasione della
tradizionale camminata Laveno-Vararo di S. Stefano.m
La serata è stata entusiasmante, ed è culminata nel falò ed il teatro in chiesa in presenza di molti visitatori. I suoni della Kora di Dino Scandale, della Chitarra di Paolo Crugnola e del Flauto Bansuri di Igor Orifici hanno riscaldato l'atmosfera accompagnando le dolci immagini delle ombre (animate da Silvia De Ambrogi e Danilo Turolla), riportando tutti al tempo in cui un bambino
nasceva in una stalla e dei Re Magi viaggiavano per terra e per mare...
CARNEVALE 2012
Nel frattempo, da dicembre abbiamo iniziato i preparativi per un carnevale speciale a Vararo, costruendo maschere di cartapesta con i bambini e i genitori, che hanno organizzato una splendida parata con un carro trainato a mano su cui sedeva una fantoccio di fascine di legna
secca.
Uomini-Albero, spiriti della Terra, dell'Aria e dell'Acqua, del Fuoco; il Sole, la Luna,
l'Unicorno e molti altri esseri fatati accorsi all'ultimo minuto
(tra cui spiccavano principesse, mitici cavalieri _e gli immancabili Uomini Ragno) hanno partecipato ad una caccia al tesoro per il ritrovamento dei quattro elementi, e poi creato una parata memorabile.
In completa assenza di mezzi a motore, di altoparlanti, di bombolette spray, ecc... abbiamo suonato tamburi, gong, chitarre, organetto e sonagli (mentre qualcuno giocolava con palline, birilli, bastoni) sfilando da Vararo a Casere, dove alla Capanna Gigliola si è celebrato il rogo del 'fantoccio delle paure', auspicando la rinascita delle forze della Natura.
Un grande abbraccio e infinite grazie agli amici di Vararo e a tutti quelli che hanno partecipato!
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